giovedì 19 giugno 2008

UN TRAMONTO


Questa sera sono in lab fino a tardi.
Un tramonto unico mi sta facendo compagnia.
Non è il solito tramonto, ha una luce diversa, è forse questo fitto manto di nuvole sopra l'oceano, che si espande e che intrappola la vista lì sulle scogliere rende tutto più affascinante dalla finestra del mio lab. Qualche volta succede a Giugno a San Diego di vivere come nelle nuvole...

Ieri sera la cena a casa di Anto, è andata bene, lei...felice, spensierata e vivace, peccato solo per quel bicchiere di vino rosso sui pantaloni bianchi indossati così bene.
Prima di arrivare, una luna piena gigante che ho cercato di fotografare dalla 5 mentre prendevo l'uscita per PB.
La festa sarebbe stata perfetta, dopo tanta preparazione, se qualcuno, qualcuno al quale tengo tanto e che conosco da molto tempo, non avesse notato e disprezzato qualcosa appartenente ormai alla mia adolescenza.
La colpa non è degli altri se ci sentiamo presi e notati per i nostri difetti? no, credo che non ci sia niente di davvero sbagliato nel ridere dei difetti altrui, forse bisognerebbe solo soffermarsi a capire se questi difetti siano stati accettati dall'altra persona. Credo di trovare spesso difficoltà ad accettare i miei difetti.

Sto per uscire mi guardo allo specchio. E' bastata una parola a riportarmi indietro negli anni e farmi toccare le sensazioni vissute in quei momenti.
A volte pensiamo di aver superato qualcosa che non è ancora definitvamente passato...forse a volte dimentichiamo, o forse è l'incontro con altre persone che ci fa dimenticare delle nostre paure. Forse a volte non ci sentiamo bene dentro, con noi.
Qualche tempo fa, Bryan mi disse devi imparare a piacerti prima di tutto da sola e poi ci crederai quando ti dico che sei bellissima. Grazie frozen man...

Ho pensato e sentito quella frase prima di uscire di casa, poco dopo è diventata voce di qualcuno non attento.

Il tramonto sta cambiando, vorrei essere a nuotare. I colori, più cupi ma intensamente definiti adesso.
Le nuvole passeranno, questo tramonto, che da spettacolo a chi come me si è perso nei suoi contorni, si trasformerà in qualcosa di nuovo e mai visto. Domani sarà diverso. Come per terminare 24 nuove ore a San Diego.
Perchè non esiste una giornata nè un tramonto esattamente uguale ad altri già passati.
http://www.myspace.com/joshritter

2 commenti:

uno qualunque... ha detto...

...di qualcuno poco attento, dici.... oppure forse di qualcuno molto attento, ma non alle stesse cose a cui fai attenzione tu... :)

Artistic Sublimation ha detto...

:))))))))))))