venerdì 30 aprile 2010

TROVARE LE PAROLE

Non riesco a trovare delle parole per riempire questo spazio bianco oggi.
Ho provato anche ieri.

Vorrei fosse gia' domani.




Vorrei ritrovarlo nei miei occhi e ritrovarmi nei suoi.
Quegl'occhi, mi hanno detto, ti riconosco, eccoti, sei tu.
Ti avevo vista gia' da tempo. Ci sei sempre stata.
Ora sei qui.

venerdì 16 aprile 2010

SETTEMBRE 2010

Oggi e' una giornata speciale.
Qualche mese fa e non sembrano cosi tanti mesi fa, Io e Daniele pensavamo che il grande giorno sarebbe arrivato a Settembre 2010. I ciliegi, dicevamo, non fioriscono a Settembre in Giappone, ma e' davvero un bel mese.
Cosi Daniele aveva anche messo sulla voce di skype, tanti punti esclamativi a quella data.

Oggi ho parlato al mio capo e finalmente mi ha dato un accordo sincero per tornare in Italia. Torno in Italia, Settembre 2010!!!!!
5 mesi. Quasi 5 anni.
Settembre 2010, suona bene e come quasi tutte le date, gli orari, i pensieri vissuti con Daniele profuma di destino.

Oggi, Aprile 2010, vorrei chiamarlo e condividere con lui questo momento, torno finalmente, torno in Italia e sono cosi felice.

Non posso, vorrei, anche se sono le 3 di mattina a Roma.
Avrei voluto rispondere con questa data tanto tempo fa,
avrei voluto trovarla dentro di me tempo fa.
E' stato difficile. E' un grande sollievo, ora.

Sono state tre settimane difficili, come un test, con troppe aspettative da me stessa, troppe richieste per questo momento, troppe esigenze per una conoscenza che sta crescendo.

Ora invece so che ho trovato una certezza, che cercavo e forse aspettavo da chi mi stava accanto.
La certezza, l'ho trovata dentro di me.

Un senso di gratitudine mi attraversa senza sapere bene di che (come dice Erri) per chi c'e' stato forse. Un rimpianto per non essere stata leggera nel gestire questo momento.
Ho tolto un gran peso.

E' come se ora fosse "Il peso della farfalla".

domenica 11 aprile 2010

VALORE

Ieri ho conosciuto Erri De Luca. E' stato un pomeriggio italiano. Nei suoi occhi e nelle sue parole ho rivisto e ascoltato i racconti di mia sorella.




Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.

Considero valore il regno minerale, l'assemblea delle stelle.

Considero valore il vino finche' dura il pasto, un sorriso involontario, la stanchezza di chi non si e' risparmiato, due vecchi che si amano.

Considero valore quello che domani non varra' piu' niente quello che oggi vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.

Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe, tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi, provare gratitudine senza ricordare di che.

Considero valore sapere in una stanza dov'e' il nord, quale e' il nome del vento che sta asciugando il bucato.

Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca, la pazienza del condonnato, qualunque colpa sia.

Considero valore l'uso del verbo amare e l'ipotesi che esista un creatore.
Molti di questi valori non ho conosciuto.

Erri De Luca

Considero valore aver conosciuto Erri a San Diego.
Considero valore queste lacrime e questa riga di mascara sulle gote, le mie mani fredde e la mia sensibilita'. La mia voglia di capire e di giustificare. Considero valore questa foto, quel momento.

Considero valore il silenzio in questa stanza, la tristezza nei miei occhi, i sorrisi e le risate che a volte mi travolgono.
Considero un valore questa esperienza americana prima, durante e nel prossimo futuro quando, nella mia Italia di nuovo, assoporero' forse un pomeriggio italiano come quello trascorso ieri.

venerdì 9 aprile 2010

MI RITORNI IN MENTE

http://www.youtube.com/watch?v=nkwiNMzjUcw&feature=related

Per un attimo divento lei.
Ciao sono a Roma come stai? ci vediamo?


Mi sono fidanzato, ah davvero..
Sono curiosa di vedere lei.
26 Novembre 2009
Bambina vieni a cena da me stasera?

Sono esausta. Sono a San Diego.
Mi ritorna in mente questa musica. Mi ritorni in mente tu.
Di notte il mio corpo non si abitua. La mia mente e' confusa.
Sono a casa dei miei.
Sono a casa sua.
Mi manca l'Italia. Mi manca una parola. Come stai?
Una catena alle braccia e una alle mani.
Lascerei tutto. Tornerei indietro, Tornerei a quel Febbraio 2009.

Un respiro profondo, non funziona.
Una fibrillazione di nuovo. Torna quel colpo di tosse ancora.
Pensavo di si. Sentivo di si.

Marzo, cancello, Aprile 2010.