mercoledì 20 febbraio 2013

DA QUALCHE GIORNO

Da qualche giorno uso l'elastico per legare i capelli senza che mi ricadano in avanti perche' troppo corti. Penso, li ritaglio o no?
Da qualche giorno passando le dita in questa chioma, provo piacere a sentire i capelli folti e corposi come un tempo.

Da qualche giorno quando cammino al buio, in corridoio, ho paura di urtare la ciotola di Emera, pero' ora non c'e' piu'.
Da qualche giorno mi sembra di vederla nei suoi posti preferiti. Sul mio letto, sul mio pigiama.Tra i miei piedi. Nell'angolo in cucina, sul tappeto dopo cena. Ciao mammi' come stai, come sta Emi? E mentre pensavo che mi sarebbe mancato il suo tacchettio sul marmo di casa, per un attimo mi e' sembrato di sentire il suo RINGHIO inconfondibile.
Da qualche giorno mi manca indescrivibilmente, e la sua assenza riesco a cancellarla solo se mi sforzo.
Da qualche giorno quando penso a Vancouver, vedo un cielo sereno e con un gran sole. Le previsioni sull'iphone parlano di pioggia!

Da qualche giorno volevo ricominciare a scrivere il mio blog; oggi ci sono riuscita ma avrei voluto scrivere di quest'anno, volato via con Angela ed Emera, e di tutto quello che mi ha lasciato.

E' da qualche giorno che cammino veloce, ma le emozioni finalmente corrono piano.








lunedì 13 settembre 2010

MI PIACE PROPRIO QUESTO OROSCOPO



Tra tutti i nasi delle attrici famose, quello di Cate Blanchett è il mio preferito. È forte e deciso, esuberante e irregolare. È più largo e carnoso della maggior parte dei nasi considerati “femminili”, ma è sensuale e affascinante. Ha così tanti aspetti diversi che sembra cambiare forma a seconda di come lo guardi. Meraviglioso!
È fondamentale che MI ribelli agli standard della nostra cultura......

mercoledì 1 settembre 2010

DOVE?

  1. Scorpione

    23 ottobre – 21 novembre

    Nella maggior parte dei programmi d’informazione in tv vediamo solo dei presunti esperti che urlano opinioni semplicistiche. A volte sono divertenti, ma raramente illuminanti. I saloni del Café Guerbois di Parigi nel 1869 offrivano uno spettacolo molto diverso. Artisti e scrittori si riunivano per ispirarsi a vicenda. Il pittore Claude Monet scrisse che le loro discussioni “aguzzavano la mente, incoraggiavano la ricerca aperta e disinteressata e caricavano di un entusiasmo che durava per settimane. Se ne usciva sempre più coinvolti, più determinati e con le idee più chiare e precise”. Questo è il tipo di interazione dinamica che dovresti cercare, Scorpione.

lunedì 23 agosto 2010

SOLO FOTO OGGI



BELLISSIMA ESTATE 2010..............

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venerdì 18 giugno 2010

18 GIUGNO

18 Giugno. Oggi e' il 18 di Giugno e per me e' un Giugno diverso.
Pochi oggi si ricordano di un anno fa. Anche se allora erano in molti ad aspettare quel momento. Mi piace pensare che si sia ricordato di quel Giovedi' 18 Giugno, 2009.

Non tendo a ripescare troppo il passato, ma ci sono certi eventi che non possono scapparmi via facilmente, anche se per riprenderli devo nuotare contro un fiume in piena.

Ero in Italia un anno fa. Ed ero appena tornata dall'Inghilterra. Mia madre e mia sorella mi aspettavano all'aereoporto con il motivetto di una marcia nuziale e io arrivavo con due bagagli pieni di regali e di vestiti. Ricordo tutto di quel giorno, il sole di Roma, la corsetta mattutina, il suo messaggio, l'enalotto, la mia preparazione.
I vestiti americani provati e sfilati a mia madre. 20 minuti in taxi per arrivare a Trastevere. L'incontro. Da lontanto. Il fazzoletto bianco. L'abbraccio. Un bacio. Il primo.

Sprofondare in quei ricordi e' come far parte ancora di quella giornata, di quel momento.
Poi apro e chiudo gli occhi, c'e' questo computer e queste parole.

C'e' un'amara tristezza. C'e' quella luce, quel caldo, quell'eleganza, quel giorno a Roma ad occuparmi la mente.

lunedì 14 giugno 2010

SEVERAL TIMES

http://www.youtube.com/watch?v=30FRNelDDkQ&feature=related

Un pazzo con una maschera da hockey che si aggira per le strade di casa mia. Due volanti della polizia davanti alla mia porta.
E' rientrata ora? si perche'? c'e' un tipo con una maschera che e' stato visto uscire dall'appartamento davanti al suo, e attraversare la strada. ha visto niente? no...non ancora. SPERO BENE.

Una canzone bellissima, che mi ricorda quel momento, ma della quale non ricordo il titolo. Arriva cosi per caso Domenica, del tutto inaspettata. Cerco disperatamente un bagno non riesco ad ascoltare quella canzone, non riesco a toccare quel momento. Il locale e' grande. Mi ritrovo in una stanza privata, senza nessuno, ma con un grande pianoforte a coda. Io, da sola, con quella musica Jazz, della quale ricordo esattamente il motivo, che ho ascoltato cosi tante volte a Marzo. Ma che non riesco a ritrovare piu' nella mia library. Mi piaceva cosi tanto quel motivo.

Un scossa di terremoto forte, mi spaventa. Mi faccio piccola piccola, penso ci risiamo, ho nuotato troppo veloce, faccio la doccia mi gira la testa. Invece e' la terra che gira, il mio costume, gli occhialetti, la cuffia, lo shampoo e il balsamo. Gli asciugamani per terra. E uno tsunami in piscina.
I telefoni non funzionano per ora. Sono solo scossa.

San Diego. Mi da tanti segni ultimamente. Mai come adesso.

San Diego che mi stai dicendo: Vale e' ora di tornare?!
Vado a dormire un po' agitata stanotte, con la paura che la terra mi scuoti ancora.
Buonanotte San Diego.
Buongiorno Italia.

martedì 11 maggio 2010

TANTE VOLTE


Si dice e si pensa che le ultime volte siano le piu' belle.
Cosi come gli ultimi giorni di una vacanza o gli ultimi anni di scuola. Come l'ultimo sorso di acqua in una bottiglia senza essere piu' assetati.
O forse siamo noi...che riconoscendole come ultime le vogliamo rendere speciali e memorabili, le viviamo con spensieratezza.
O forse, passati quei momenti, ci piace ricordarli come magici; e non riuscendo a vivere benissimo il presente tendiamo a ritoccare il passato.

Io guardo spesso al futuro.
Ci saranno tante ultime volte prima della partenza.
Ma spero anche che ci sara' qualche prima volta.
O forse bastera' rendere le ultime volte come le prime e provare sensazioni estranee.
Estranee ma confortevoli.
Con la consapevolezza di nuove,
prime ed ultime volte ancora in arrivo