mercoledì 4 giugno 2008

L'UOMO DELLE CROCI




Ieri sera è arrivato da Los Angeles Serj. Dopo circa due mesi ci siamo rivisti.


Serj, le sue origini mi spaventano un pò. La sua credenza così vistosa e a volte fanatica sono così lontane da me.
Serj, occhi neri profondi quasi magici, rituali incantevoli e incantati dai miei. Un bel corpo, allenato quasi a soffrire. E una croce sulla sua spalla sinistra, una croce con un lacrima sulla sua spalla destra. Due mani giunte sul petto dove sta il cuore, alle quali non ho voluto prestare troppo attenzione. Non capisco questo fanatismo:..ma forse è solo un modo per esternare la sua credenza. Ma può un prete mancato avere tre tatuaggi sulla stessa linea nel corpo? si è il segno della croce.
E' divertente Serj, molto passionale. Si sente e si vede che non è americano. La sofferenza delle sue radici traspare nel suo sguardo nei suoi occhi e nelle sue rughe sulla fronte. Sa come prendermi. Con estrema dolcezza e passione, come un scorpio si sente di fare.
E' partito se ne è andato, tornerà chissà fra uno, due mesi con i suoi dolci modi di fare e i suoi occhi densi di incubi....

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