lunedì 29 settembre 2008

ANDRA' TUTTO BENE



http://uk.youtube.com/watch?v=1O98h3g45R4&feature=related
Stamattina del tea caldo mi ha fatto compagnia dall'aereoporto a casa. Un abbraccio che non aspettavo. Occhi con lacrime inondanti di qualcuno ancora in viaggio e di chi ora è seduto su un comodo divano a San Diego.
Mi dicono la vita è così a San Diego, cosa molto comune, nessuno va, nessuno resta.
Andrò a letto presto stasera, contenta e stanca. Non voglio pensare alla sua assenza, non voglio pensare che stasera non ho ricevuto la sua telefonata e non la riceverò più, come andiamo? io sono appena tornata dallo shopping. Mi dico sarà dura senza di lei, come farò senza di lei.
La vedo in aereo con il libro che le ho prestato e poi la vedo a Fiumicino con chi la verrà a prendere e con le chiavi in mano.

San Diego, oggi è finita l'estate. Fa caldo ma finalmente ha piovuto un pò, c'era traffico.
Siamo stati tanto bene ieri sera e se Simona leggesse questo pezzo riderebbe. Una serata intima.

Ho visto un film così delicato. Il desiderio di un ragazzo, lo stesso che avevo io da adolescente, quando con Ilaria e Barbara in bicicletta giravamo per vedere le piscine nei giardini di ColleRomito. Ho conosciuto un uomo, una bella persona che ha messo in ombra qualcuno che talvolta aggredisce e graffia la mia anima. Adesh mi dice devi capire perchè ci riesce.

Sto scrivendo un libro e sto scrivendo il mio paper.

E' un lunedì pacifico.
Guardo avanti, sembra esserci tanta luce, qualcuno ha lasciato delle candele accese.

venerdì 26 settembre 2008

UNA VITA TRAFFICATA


Mia sorella a volte trova delle espressioni che nel loro contesto sono assolutamente perfette.
Una cazzo di figa trafficata, questo è quello che ultimamente gli uomini chiedono alle donne.
Tre anni fa sono partita e mi sono diretta dall'altra parte del mondo non pensando proprio a quello che mi aspettava.
Con un uomo sicuro, affidabile, cresciuto abbastanza per la sua età e le sue esperienze, rimasto in Italia. Con la mia mega valigia e una speranza di migliorare la mia carriera. Con mio padre, mia madre e mia sorella e le lacrime agli occhi, rimasti all'aereoporto.
Con la purezza e l'ingenuità di una persona onesta.
Con la consapevolezza di piacere e di essere stimata.

Poco dopo, le certezze di 30 anni vita svaniscono così, senza una spiegazione.
Le persone incontrate, le esperienze vissute ti fanno sentire vacillare e di non essere poi così sicura di niente. Avrei potuto capire e sentire così tante cose se fossi rimasta in Italia?
Forse si e sarebbe stato meno doloroso. Forse è solo l'età, di passaggio.

E' questo posto che fa la differenza? è questa coltura così diversa? sono le persone o la loro età?

Sento a volte la mia vita tremare e mancare di spessore, nonostante la chiamino una vita trafficata.

giovedì 25 settembre 2008

UNA FASE POCO CONFUSA


http://uk.youtube.com/watch?v=GLr_RcOS8Aw
A volte mi ritrovo confusa dalle mie emozioni e da quello che so e cerco di sapere.
A volte mi sento inadeguata e non sufficientemente gatta per far perdere la testa ad un uomo.
Perchè mi ostino a pensare di non andare bene. Perchè mi ostino a pensare che ci sia una strategia anche lì.
Vorrei qualcuno che mi dicesse, non hai bisogno di essere gatta. Le tue emozioni sono pure e sei sincera.
A volte mi sento incapace e vorrei essere più leggera.
Poi penso io sono come sono e come Pelle mi disse una volta
non devo spiegare a nessuno perchè sono così ho le mie buone ragioni per esserlo.

Ieri sera abbiamo fatto le valigie, io ed Anto. Lunedì si avvicina.
Piatti, bicchieri, vasi e brocche. Magliette e scarpe, cd e libri.
Le spezie per me e ancora tanti ricordi di 7 anni qui.

Se ne andrà un pezzo di storia italiana a San Diego. Un'anima generosa e attenta, ansiosa a tratti ma capace di ascoltare sempre.
Se ne andrà un dolce pulcino impaurito, diventato forte, bianco cigno coraggioso.

Mi mancherà, ma so che ritornerò con la mente a quello che ci siamo dette.
Al ricordo di tre anni fa, quando venne a conoscermi su Gullstrand street, con Simona in macchina e tanti consigli pronti.

E' giovedì la settimana sta per finire, non difficile da affrontare questa volta.

martedì 23 settembre 2008

LA GIORNATA CONTINUA


http://uk.youtube.com/watch?v=Wqdqfy1iuzs&feature=related
Ieri mentre organizzavo un esperimento importante ho messo su un pò di musica.
Ed è arrivata questa canzone, così a ricordarmi del primo anno di dottorato.

Questa notte Anto ha dormito da me, una vita diversa sta per continuare la sua.
La mia forse sarà anche diversa senza di lei.
3 anni insieme, con sicurezza, senza chiedere troppo ma con una semplice comprensione ed ascolto. Con divertimento, risate e pianto talvolta.

Le ultime giornate insieme e poi sarà in Italia.
Le ultime cose da vendere ed organizzare. Vendere le proprie cose, usate per anni. E' come disfarsi di una parte di questa vita qui per poter prendere un pezzetto di una nuova che sta arrivando.
Non si disferà di tutto, solo di qualche cosa inutile e difficile da portare con sè in Italia.
Ci sarà altro lì, che l'aspetta.

Immagino ed aspetto di rivederla in Italia, a Natale, con una nuova vita domani, diversa si, ma con un pò di oggi e di ieri a San Diego.
Tra le mani una nuova aria.

mercoledì 17 settembre 2008

ADESSO, FORSE, DOMANI


Oggi vivo le sensazioni di ieri. In oggi c'è ancora un pò di ieri. In domani ne sarà di meno.
Quel di ieri porterà a domani, porterà ad oggi.
Le canzoni, il caldo, strane persone vicino a me. La musica alta, la voce densa e quelle parole che dovrei studiare per capire.

Oggi vivo di quel momento, vorrei rivivere quel momento.

Questa mattina abbiamo riletto delle vecchie lettere io e mia madre. Lei in Italia con la sua voce, io qui in America con i miei ricordi.
Era tanto che non sentivo quelle parole quel pensare così scontato non è più tale oggi.
La voce seria di mia madre. E per un attimo i ricordi si fanno nitidi.
Il mio presente è anche il mio passato.

Martin vuole pubblicare, sembra vicino tutto questo e quello che aspettavo.
Sembra vicina la mia decisione di tornare, a tratti, solo piccole linee, talvolte unite, talvolte frammentate.
Guardo ancora al mio futuro.




martedì 16 settembre 2008

IL LAVORO NOBILITA L'UOMO



http://uk.youtube.com/watch?v=hiyORFElMGg
http://uk.youtube.com/watch?v=B1T8xgHdMEM

Ho visto questo film un anno fa, quando ero in Italia. C'erano Betta e c'era Giorgio.
Ho sentito questo film molto vicino. Ho sentito che questo film rappresenta una situazione comune dell'Italia, per un attimo anche se un solo lungo attimo ho sentito sollievo e il privilegio di essere in America e di lavorare tutti i giorni, di poter vivere e non sopravvivere.
Di non dover combattere con l'idea e il fatto di mandare un curriculum e di non ricevere risposta.
Perchè è così che succede in Italia, è vergognoso ma succede così. Si mandano i curricula, si aspettano settimane. Settimane appese in attesa di una risposta che non arriva.
Ho voglia di ribellarmi a questo sistema, io che sto qui e che mi lamento di una vita vuota ma con un lavoro. Io che a tratti vorrei tornare, io che osservo da lontano questa ferita.

Bologna,


Oggetto: Curriculum vitae


Gentile Dott,

abbiamo letto con interesse il curriculum vitae da Lei inviatoci e tramite il quale abbiamo preso conoscenza delle sue competenze ed esperienze.

Al momento, non registriamo all’interno del nostro organico la mancanza di una figura professionale che preveda le caratteristiche da Lei evidenziate. Nonostante ciò, abbiamo provveduto ad archiviare le informazioni in oggetto e ci impegniamo a contattarLa prontamente per un colloquio nell’eventualità di una sopravvenuta esigenza di personale.

Distinti saluti

trova il tempo per lavorare, è il prezzo del successo
trova il tempo per riflettere, è la fonte della forza
trova il tempo per giocare, è il segreto della giovinezza
trova il tempo per leggere, è la base del sapere
trova il tempo per essere gentile,
è la strada della felicità,
trova il tempo per sognare,
è il sentiero che porta alle stelle.
trova il tempo per amare,
è la vera gioia di vivere.
trova il tempo per aiutare gli altri,
è la magia che combatte la solitudine
trova il tempo per essere contento,
è la musica dell'anima.

http://it.wikiquote.org/wiki/Lavoro

lunedì 15 settembre 2008

NUOVI PASSI











http://uk.youtube.com/watch?v=qbzOIyAWbHk
In questo pianeta, in questi giorni conosco tante persone che stanno versando lacrime per qualcuno che non sa.
Anche io qualche volta piango. Ma ora non più, tanto.
Può essere così diverso. Piangere a volte mi è sembrato l'unico modo di affrontare quello che avevo dentro, a volte mi è sembrato un modo di sfogarmi e liberarmi, sentito a tratti i benefici più tardi.
Piangere può fare bene o può fare male, è così vero.
C'è chi non piange mai, chi ho visto piangere una volta e poi basta.
Chi ho sentito piangere dalla voce.

Ho passato un bel fine settimana. Ho rivisto Chris. Una serata diversa.

Sto così bene, ora le persone che mi sono state vicine in questi mesi mi hanno curato.
La prima, mia madre ad aprile, l'ultima Tiziana, partita una settimana fa.
E poi ancora Valentina da sola, oggi.
Tra tre mesi sarò in Italia. Sento di nuovo quel desiderio di tornare di passare del tempo con le mie amiche e con la mia emera, con mia madre e mio padre.
Vivo adesso per questo momento.
Vivo questi tre mesi prima di partire.
La vita mi risplende così come è, un bacio, una carezza, un bel momento sono lì non perchè qualcuno li sta portando ma perchè sono stata io a volerli creare.

lunedì 8 settembre 2008

L'INIZIO


http://uk.youtube.com/watch?v=0xHtvZH8NSQ
Sta iniziando una nuova settimana. Mi è sembrato come se quella prima si attardasse a finire.
E' un bel pò che non scrivo.
Stamattina ho lasciato un'amica cara. Una persona che ricordavo un pò così ma non proprio così.
Sono stati 3 lunghi mesi, con una sorella e due amiche, diverse nei modi e nelle idee, diverse nel rapportarsi con me e nelle loro vite. Ma con qualcosa in comune una grande attenzione nei miei confronti e una forte vicinanza.
Sono stati tre mesi creativi e desiderati a lungo.
Per tre diverse volte sono andata a prenderle all'aereoporto con l'emozione e la frenesia di parcheggiare, con la corsa per le scale mobili e l'immagine dei loro occhi su San Diego, con la sensazione di essere abbracciata e stretta forte dal loro calore. Per tre volte le ho riportate sulla via del ritorno. Le ho accompagnate indietro e loro mi hanno riportato in avanti.
Per tre volte ho pianto al loro distacco, un magone dentro e una forte nostalgia per i momenti passati insieme. E' come oggi se mi fossi scordata di come ero sola ieri.

La storia con lui sta scemando così come sono scemati i discorsi e il fervore nel raccontare gli eventi condizionati durante questi tre mesi.
Non capisco e non mi voglio ostinare a capire questa volta. Mi fa stare bene.

Non riesco a vivere senza pensare e senza vedere il mio futuro anche se lontano.
Tiziana sta volando indietro, non scorderò la sua dolcezza e serenità ieri notte nell'aiutarmi a sistemare il terrazzo e a lavare l'argento comprato insieme. Non mi scorderò il suo viso sorpreso
e sconvolto nel vedere, sapere e conoscere cose e persone qui a San Diego.

Mi coccola ora il tempo trascorso con loro, Tiziana, Betta, Ilaria hanno reso unica e speciale questa mia terza estate a San Diego.

venerdì 5 settembre 2008

DOMANI


http://uk.youtube.com/watch?v=XY2_wqJ4fw4

Quanto fa male lavorare al male che compare
a causa dei miei vuoti d'anima
Sento l'inutilità obbligata delle scuse solite:
il mio costume, la tua rabbia su di me

Come stavamo ieri... sarà così domani?
Dimmi di sì

Quanto fa male ritornare al gelo dei sorrisi uccisi
dalle nostre lacrime
Quanto fa male devastare gli argini del nostro scorrere:
la terra è fradicia anche al sole oramai

Come stavamo ieri... sarà così domani?
Dimmi di sì