Oggi non ho bisogno di una canzone per introdurre questo pezzo.
Oggi ho ricevuto due regali bellissimi che non mi aspettavo.
Eppure il 20 di Novembre è lontano, è solo un giorno speciale.
Per te
Nella tua fragilità mi rifletto spesso,
sei vetro, ma anche materiale più morbido al tatto. Tagli e a volte sei trasparente come acqua.
Anche torbida e fredda, ad immergersi in te si rischia di aver paura di annegare.
che qualcuno saprà insegnare a te,
te che ne possiedi le formule senza risultato.
Tu, con le tue febbri del cuore e della mente.
Ti immagino come un puntino sul mappamondo a parete che appenderò qui, mentre ti appassioni e produci energia, sperando che ti venga restituita.
Scrivi freneticamente il tuo destino e poi ti tocca cancellarlo, perché avevi aggiunto protagonisti che hanno lasciato il tuo copione a metà.
Ma lascia di ripetere a memoria solo le poesie del passato, quelle dei banchi di scuola.
E mantieni la strada dell’improvvisazione, quella che ci lascia senza fiato. A me e a te.
Quella che scatena la nostra risata, senza eguali.
Senza pre-avviso.
E' poi arrivato un libro di fumetti che ora è qui sulla mia nuova scrivania.
Ho cambiato ufficio, il mio lab si è ingrandito e venerdì abbiamo scelto le scrivanie. Mi piace la mia nuova posizione, do le spalle all'oceano ma ho un angolo tutto per me dove posso concentrarmi e ricaricarmi ogni volta.
E' grande e spaziosa la nuova scrivania, ci sono già le foto attaccate, la lavagnetta con i numeri importanti, qualche canzone di De Andrè, questa poesia e il nuovo libro che mi distoglierà dai momenti negativi. E poi c'è il lavoro di tre anni.
Mentre sistemo i fogli ritrovo per caso qualcosa di dimenticato, i diversi programmi di ricerca che avevo preparato accuratamente appena arrivata. Ho riletto il primo plan e sono stata così contenta di vedere che quasi tutti i punti sono stati analizzati...e studiati.
Ho un pò di angoscia per il talk che sta arrivando, ma mi faccio forza di questo momento e so che andrà bene.
Stasera mi ha chiamato Simona da Santa Fe sta arrivando, tornerà presto a San Diego e come dice verrà a stare da me solo per una notte come ai vecchi tempi alla pensione.
Stasera mi è arrivata una lettera importante da NY. Non me l'aspettavo proprio. Qualcuno mi ringrazia per quello che gli ho trasmesso in due anni in lab e mi ringrazia per un paio di orecchini così graditi. Questo è quello che mi rende felice e soddisfatta, sapere ora di essere qualche volta nel pensiero di chi non immaginavo prima.
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