giovedì 28 agosto 2008

MI SENTO APPAGATA, MI SENTO SPECIALE



http://uk.youtube.com/watch?v=nxpblnsJEWM
Stamattina me la prendo comoda sono già le nove ma sono ancora a casa. Voglio scrivere queste parole anche se avrei voluto ieri sera dopo il concerto. Non hanno suonato Creep, ma voglio mettere questa canzone perchè piace a mia sorella e forse anche a me.
Ieri dopo tre anni ho avuto, mi sono conquistata quello che cercavo da tempo, da tre anni.
Gli ingegneri della company hanno organizzato un esperimento all'ultimo per testare l'abilità di ognuno di noi di iniettare le cellule nell'occhio e la precisione nell'iniettare la stessa quantità. Avvertita, ho ripetuto le mie 15 injections con la siringa da 2.5 ml, con molta tensione perchè il mio lavoro stava per venir confrontato e testato con quello degli altri in laboratorio sotto forma di un grafico.
Ho dovuto iniettare 0.5 microlitri per 15 volte. Dopo pranzo sono andata a prendermi un succo con la mia amica Cyrine e a parlare un pò delle lezioni di francese che inizierò tra breve. Attraverso il corridoio e Noushin, mi chiama, ehi Valentina? yes? you're the queen of the injections, you're the best. No confronto con le altre sette persone...e io, really? I have a trick...rido rido...
sono così contenta, mi fa vedere il grafico e quei 15 puntini sono quasi in linea retta, li sento bisbigliare e frugare nei miei risultati, prendo il foglio lo guardo e quei 15 puntini sono davvero quasi in linea retta e mi ricordo dei miei skills a pipettare e a come Alessandro mi insegnò durante i 5 mesi post laurea, come direbbe Massimo...Valentina eccellente, ottimo..Rossella e Marina rideranno con questo. Gli altri grafici fanno davvero schifo, i punti fanno su e giù sull'asse delle y. Sono orgogliosa, guardo Jeff, l'altro figlio di Martin e gli dico squotendo il foglio..e ridendo guarda con chi stai lavorando...tuo padre aveva ragione. Ridiamo...
La giornata passa in fretta, Betta mi viene a prendere in lab alle 5.15, oggi esco presto. Andiamo al concerto dei Radiohead. E ripenso a quando mia sorella li ascoltava nella sua stanza confinante con la mia grazie ad una parete sottile e pensavo forse non sta bene. Oggi mi piacciono, il concerto è uno spettacolo. Lo vedo con occhi di due ragazzi americani fumati dietro di me che contemplano gli effetti luminosi, lo ascolto con le orecchie di un'italiana che urla e si emoziona con "all i need", lo penso con le frasi lette sui foglietti dei cd che mi ricordo, lo vivo con i miei amici incontrati quasi per caso. Mancano Simona e Anto. C'è Betta e c'è Andrea. Tiziana sta arrivando. Stiamo bene insieme. Sono felice.

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