sabato 17 gennaio 2009

UNA LETTERA


http://uk.youtube.com/watch?v=DciW_yuQGCw
Cara Vale, voglio dedicarti questa pagina, anche se non ti conosco ogni volta che leggo le tue righe sorrido alla vita e con le tue storie semplici e pure mi fai riflettere ancora di più di quanto già non faccia.
E' sabato sera e mi ritrovo ancora una volta malata. Un raffreddore che non so come ho preso visto che fuori al sole fanno 30 gradi. Perdo una cena carina, una festa e domani un pò di hiking che aspettavo da tempo. Sono rientrata da 10 gg e devo dire che tutto sommato me la sto cavando. Un capo che mi fa i complimenti per come sto scrivendo il paper tanto atteso, dice di continuare così che lui darà l'angolo giusto. Delle amicizie che si stanno rafforzando e soprattutto una frase di mia sorella che ritorna costantemente nella mia mente: tu sei sempre la stessa, in Italia circondata da affetti veri e sinceri, sorridente e mai scoraggiata, in America che ti senti sola ed abbandonata e che ti aspetti poi che cosa dagli altri.
E così va avanti la mia vita, senza troppe novità con un interesse crescente per chi mi sta intorno, con uno scansare costante chi mi fa stare male e senza troppe aspettative sul mio futuro. C'è che propone di tornare e di costruire un futuro insieme, io che mi specchio e che non so ancora cosa fare.
Stare da sola a volte aiuta e questi sono stati i 4 mesi più in solitudine della mia vita.
Ecco San Diego ai miei occhi, città di passaggio e di vacanza, circondata dal mare e da individui curati nell'aspetto fisico e poco nella mente. Mi ritrovo su un'isola infelice a volte apprezzandone le bellezze che mi circondano, il sole 360 gg l'anno, l'oceano, la luna immensa, la possibilità di nuotare all'aperto 3 volte a settimana, un'indipendenza economica non indifferente, una bella casa invidiata a lungo.
Come passano il tempo: gli americani si alzano presto e vanno a letto ancora prima. Il fine ultimo della giornata è produrre tanto e bene, ottimizzare i tempi ed essere sempre in vetta.
Non ho mai visto nessuno passare il tempo così, tanto per passarlo, fuori ad un negozio appoggiato ad una macchina? insomma io dico sempre che qui manca il dolce far niente. Tornata dall'Italia ho avuto, i primi giorni, la sensazione che l'anno dovesse ancora cominciare qui e che fossero tutti in vacanza, la calma e tranquillità perseverano inquietanti a volte.
Però leggendo un pò le tue pagine deve ammettere che qui non c'è mai traffico e anzi devo dire che ti innervosisci quando ti trovi davanti lumache striscianti. Noi italiani a San Diego diciamo che gli americani non sanno guidare. Certo tornando dall'Italia forse dovrei dire il contrario, per le strade di Roma vince il più forte ed io ero costantemente la più debole fino al quinto giorno quando ho cominciato a ricordare le vecchie maniere di sopravvivenza.

Questa è un pò la mia San Diego ma c'è tanto altro, è bello comunque che io riesca ancora a vederne la poesia, forse è perchè mi piace vedere la poesia un pò tutto quello che faccio, io terribilmente romantica, mannaggia agli Harmony di mia madre, mi ripeto sempre....

4 commenti:

Daniele ha detto...

Chissà perché San Diego non convince fino in fondo? (io almeno ho avuto questa sensazione)
Forse le aspettative sono troppo alte? forse
Forse la bellezza esteriore alla lunga stanca? forse
Chissà perché ..

Artistic Sublimation ha detto...

sì forse questo che scrivi tu è vero. Non so forse sono questi spazi aperti e il poco contatto con la gente, si gira sempre in macchina. cmq dopo tre anni non mi posso lamentare. sei stato a La Jolla ho visto, io vivo lì.
Bello il tuo viaggio in Turchia!
Grazie della visita!

Daniele ha detto...

Sono stato a La Jolla ed era un posto affascinante, ma a me totalmente estraneo. Ora mi immagino che ci siamo incrociati su un marciapiede, completamente ignari del fatto che un giorno avremmo letto i rispettivi blog (un'intimità non da poco). Curiosa la vita, non credi? io la trovo stupefacente ..

Artistic Sublimation ha detto...

A volte la vita ci mette tanto a sorprendermi ma quando lo fa sì hai ragione è davvero stupefacente. Chissà dove ci siamo incontrati..se a la Jolla Cove o a Torrey Pines o vicino all'università. Se ripassi da queste parti fammi sapere questa volta,da lettore a lettore.