mercoledì 28 gennaio 2009

L'INVINCIBILE



Questa sera mi sento sola e poi non mi sento affatto. E' stata ed è ancora una giornata devastante ma soprattutto non aspettata, a volte vado in giro con tanta incoscenza che mi meraviglio da sola.
Farò parte anche io di quelle tante persone venute a contatto con una sanità americana. Un medico in camice che mi parla e io che chiedo e richiedo, scusi non capisco. Lui sì, che capisce.
Io non ci sono. Non ci sono per nessuno. Vorrei solo esserci per un abbraccio da mia madre e qualche calda parola che mi dicesse andrà tutto bene, non hai e non avrai proprio niente se non quello che sognavi con una prole feconda.
Poi rido e penso il tramonto è così bello stasera che non può esserci cosa così brutta a raffreddare una serata come quella di ieri. Il fumettista, le sue mani scorrono troppo veloci per essere senza matita questa sera. Senza un foglio di carta.
Una coccola per oggi.

La vita va avanti e questa è solo una delle tante vite da affrontare, meno piacevole ma oggi c'è, con un pezzo in meno e domani forse con qualcosa in più.

5 commenti:

la vita secondo Vale ha detto...

Anche ad una Valentina in certe occasioni mancano le parole, più che altro ho paura di sbagliare, di interpretare male, mi dispiace , comunque, sentirti così. Posso solo dirti che da quando ti leggo molte volte mi sono soffermata a pensare che è proprio vero che nel nome c'è il destino ( una volta ho letto un libro su una teoria che riguardava i nomi propri e di come i caratteri si formino anche in base al fatto di sentirsi chiamare)...credo che noi Valentina siamo sempre proiettate al futuro e pensiamo poco al presente...questo alcune volte è positivo ma altre risulta negativo...insomma capita che ci fasciamo la testa prima di rompercela! ti abbraccio ( non sono la tua mamma ma...comunque una mamma...se ti può bastare...)

Artistic Sublimation ha detto...

Ciao Vale. spero anche io di fasciarmi la testa troppo in fretta, ma e' piu' forte di me.
forse e' arrivato il momento di cambiare, di rimanere Valentina ma cambiere atteggiamento. Cmq uno di quei libri che dici tu lo avevo letto anche io e sono sempre piu' convinta sia vero. Si sente che sei mamma!! Grazie

Daniele ha detto...

E lui che ne penserà? Lui, il tipo con cappello e occhiali che compare di sfuggita nella foto.
Secondo me sta dicendo fra se e se "c'è solo da esser ottimisti e poi vedere cosa succede"
Bisogna sempre ascoltare i tipi con cappello e occhiali..

Artistic Sublimation ha detto...

daniele non sai come ci hai preso..quel ragazzo è una persona così forte....può suggederti tutto ma non è necessario scoraggiarsi, o forse si per poi riprendersi----meglio.

tizi ha detto...

Non abbattiamoci mi raccomando...ma come ti capisco riguardo le coccole della mamma...ti abbraccio!