Ora restano solo quelle di una macchina.
Le porte erano quello di un ospedale. Un ospedale lontano.
Si sono aperte quelle porte, e mentre passavo attraverso..dico a mia madre "quando meno te l'aspetti", perche' la vita e' un quando meno te l'aspetti.
Avrei voglia di qualcosa che mi aspetto. Perche' aspetto tanto, da tanto.
E questo tanto non e' il quando.
Allora penso, una soluzione c'e'. Non aspetto.
Oggi non aspetto niente.
Un Natale.
Sara' un Natale.
Fine anno 2009.
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